La fisica è nata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche. Il densimetro è uno strumento capace di misurare e determinare diversi tipi di densità: Densità relativa Densità assoluta Densità reale Densità apparente Densità di una miscela Inoltre, oltre a questi tipi di densità, esistono altre categorie che non sono possibili misurare tramite questo strumento, come ad esempio: In artiglieria: il rapporto tra il numero dei colpi sparati dalle artiglierie e la superficie del terreno su cui cadono In cristallografia: il numero dei nodi reticolari per unità di superficie In geografia: la fittezza del reticolato idrografico In fitogeografia: il rapporto tra il numero di individui di una specie e una data superficie di terren
L'esempio che riporto qui in basso, mette in relazione l'oggetto preso in considerazione fin ora (il densimetro) con la chimica, andando ad analizzare la densità. Vi siete mai chiesti perché alcuni tipi di petrolio galleggino sulla superficie dell'oceano quando si verifica una fuoriuscita? La differenza di densità fa sì che alcune sostanze si comportino in questo modo: nell'immagine è possibile osservare degli esempi di tipici valori di densità dimostrati. A - Olio per lampade (0,80 g/cm^3) B - Alcool disinfettante (0,87 g/cm^3) C - Olio vegetale (0,91 g/cm^3) D - Acqua (1,03 g/cm^3) E - Sapone per piatti (1,33 g/cm^3) F - Miele (1,36 g/cm^3) Fonte immagine
Commenti
Posta un commento