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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

#07 - Il mito

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Vitruvio racconta che avrebbe iniziato a occuparsi di idrostatica perché il sovrano Gerone II gli aveva chiesto di determinare se una corona fosse stata realizzata in oro puro oppure utilizzando altri metalli. Egli avrebbe scoperto come risolvere il problema mentre faceva un bagno, notando che immergendosi nell'acqua si verificava l'innalzamento del suo livello. L'osservazione l'avrebbe reso così felice che sarebbe uscito nudo di casa e avrebbe corso per le strade di Siracusa esclamando "εὕρηκα" (èureka!, ho trovato!). Se non fossimo stati a conoscenza del trattato "Sui corpi galleggianti", non avremmo potuto dedurre il livello dell'idrostatica archimedea dal racconto vitruviano. Vitruvio riferisce che il problema sarebbe stato risolto misurando i volumi della corona e di un uguale peso d'oro immergendoli in un recipiente colmo d'acqua e misurando l'acqua traboccata. Si tratta però di un procedimento poco plausibile, sia perché compo

#06 - Il simbolo

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Il densimetro è uno strumento che viene descritto per la prima volta da Galileo nel 1612. E' possibile rappresentarlo tramite questo simbolo, che in qualche modo, rappresenta tutte le tipologie di densimetro, ma soprattutto indica in maniera concettuale il suo funzionamento. Non è stato possibile associare lo strumento ad un'allegoria o ad un simbolo.

#05 - Il principio fisico

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Il densimetro è uno strumento che permette di misurare la densità di un liquido. Il suo funzionamento è basato sul teorema di Archimede, quando un oggetto è immerso in un liquido, una forza galleggiante agisce su di esso. Il suo valore è identico al peso dell'acqua spostata. Poiché la composizione del liquido è diversa, la forza di galleggiamento sarà diversa. Il principio di Archimede può essere spiegato nel seguente modo. Immaginiamo di immergere un cubo in un fluido ideale, di densità ρ , ad una profondità h : la faccia superiore del cubo si troverà ad una profondità h1 , mentre la faccia inferiore ad h2 . La pressione in un fluido ideale ad una certa profondità h è indicata dalla legge di Stevino: p = patm+ ρ g h , dove g è l’accelerazione di gravità (che in prossimità della superficie terrestre vale mediamente 9.8 m/s^2) e patm ​ è la pressione atmosferica (che a livello del mare vale mediamente 101325 Pa) Come si può vedere dall’illustrazione, la pressione sulle facce late

#04 - La scienza

La fisica è nata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche. Il densimetro è uno strumento capace di misurare e determinare diversi tipi di densità: Densità relativa Densità assoluta Densità reale Densità apparente Densità di una miscela Inoltre, oltre a questi tipi di densità, esistono altre categorie che non sono possibili misurare tramite questo strumento, come ad esempio: In artiglieria: il rapporto tra il numero dei colpi sparati dalle artiglierie e la superficie del terreno su cui cadono In cristallografia: il numero dei nodi reticolari per unità di superficie In geografia: la fittezza del reticolato idrografico In fitogeografia: il rapporto tra il numero di individui di una specie e una data superficie di terren

#03 - Un glossario

I densimetri, si dividono in due categorie principali, in base al loro principio di funzionamento che può essere a peso o a volume costante. Densimetro a peso costante: Cannello con gradazioni segnate (dove è possibile leggere direttamente il valore della densità) Ampolla zavorrata (per calibrare la spinta di Archimede) Termometro Densimetro a volume costante: Ampolla zavorrata (per calibrare la spinta di Archimede) Piatto emerso (dove è possibile leggere la densità Pesi del piatto (per equilibrare il livello del liquido)

#02 - L'immagine(Bis)

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  All'interno di questo areometro è saldato un termometro con bulbo a pallina, contenente liquido (probabilmente acquarzente) colorato di rosso. Il cannello dell'areometro presenta graduazioni di smalto verde e termina con due bulbi, uno dei quali contiene granelli di piombo. Questo strumento, ideato probabilmente nell'ambiente dell'Accademia del Cimento, consentiva di misurare contemporaneamente densità e temperatura dei liquidi. Periodo Storico: metà sec.XVII Fonte

#02 - L'immagine

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  Areometro a cannello (densimetro) costituito da una fiala a forma di cannello aperta superiormente e terminante con due bulbi, il più piccolo dei quali, di forma appuntita, contiene mercurio. La fiala, non graduata, presenta due beccucci, uno di smalto bianco e uno di smalto nero. Periodo Storico: metà sec. XVII Fonte

#01 - Il Nome

Il densimetro è un apparecchio per misurare densità di materia assolute o relative. Ne esistono di vari tipi, riconducibili all'una o all'altra delle due categorie dei picnometri, basati sulla misurazione della massa contenuta in un volume noto, e degli areometri, basati sulla misurazione della spinta di Archimede. Denominato anche areometro (dal greco ἀραιός «poco denso/diluito» e -metro) o gravimetro, nelle lingue più comunemente utilizzate possiamo tradurlo come: hydrometer(eng), hydromètre(fr), hidròmetro(es), hydrometer(de), hustomery(sk).